Vitamina B12: cos’è e a cosa serve
La vitamina B12 (cobalamina) è la più complessa fra gli otto tipi di vitamine B. E’ una vitamina fondamentale nei processi di formazione dei globuli rossi e per le cellule del sistema nervoso. Inoltre, insieme all’acido folico, coadiuva la sintesi del DNA e dell’RNA.
E’ una vitamina essenziale, in quanto il nostro organismo non può produrla autonomamente. Da qui deriva la necessità di introdurla dall’esterno.
Dove possiamo trovarla?
Qualsiasi alimento di origine animale contiene una certa quantità della vitamina B12, quindi è possibile assumerla attraverso una dieta sana ed equilibrata. Gli alimenti che ne sono naturalmente più ricchi sono:
- carne bianca e rossa,
- molluschi,
- pesce,
- fegato di manzo,
- vongole e cozze,
- pesce,
- uova,
- latte e latticini.
Inoltre, è anche possibile trovare la vitamina B12 negli alimenti denominati “fortificati”, come il latte di soia di seta, gli hamburger di soia, alcuni cereali come i grape-nuts.
Carenza e sintomi
La dose di vitamina di cui ha bisogno il nostro organismo varia da soggetto in soggetto. Secondo alcuni studi degli istituti di nutrizione italiana, si possono fornire delle linee guida con le quantità di vitamina B12 da assumere quotidianamente:
- Lattanti 0.7 µg,
- Bambini e ragazzi1-3 anni 0.9 µg,
- 4-6 anni 1.1 µg
- 7-10 anni 1.6 µg
- 11-14 anni 2.2 µg
- 15-17 anni 2.4 µg
- Adulti 2.4 µg
- Donne in gravidanza 2.6 µg
- Donne in allattamento 2.8 µg
Assumerne una corretta quantità è importante per prevenire una serie di sintomi che potrebbero insorgere, quali:
- stanchezza,
- debolezza,
- stitichezza,
- perdita di appetito,
- perdita di peso.