Il dolore mestruale non è semplicemente un disagio fisico, ma può esserlo anche dal punto di vista emotivo. Se i sintomi fisici ed emotivi fossero eccessivamente intensi, la causa potrebbe essere un disturbo disforico mestruale (DDM). Nonostante tale disturbo interessi un grande numero di donne, la sua diagnosi rimane ancora spesso inesplorata o errata; per questo motivo, è importante imparare a conoscere il disturbo.
Cause del disturbo disforico mestruale
Le cause del DDM sono ancora sconosciute, ma esistono varie ipotesi. Si ritiene che tra queste possano rientrare un cambiamento ormonale, la predisposizione genetica, fattori ambientali, ma anche lo stress fisico ed emotivo, che possono influenzare l’insorgenza del disturbo. Quest’ultimo, ad esempio, insieme ai cambiamenti ormonali, potrebbero influenzare la sintomatologia depressiva associata al DDM.
Alcuni ricercatori ritengono che l’aumento del rischio di gravi disturbi mentali, come la depressione, non è escluso.
Sintomi
I sintomi del DDM sono simili a quelli della sindrome premestruale, ma risultano eccessivamente intensi. Il campanello di allarme sono i frequenti cambiamenti di umore, sensazioni intense di ansia o di rabbia estrema, mal di testa, mal di stomaco, ma anche un ridotto desiderio sessuale e difficoltà di concentrazione. Non sono da sottovalutare anche eventuali disturbi del sonno o cambiamenti nelle abitudini alimentari, fino alla difficoltà di svolgere le normali attività quotidiane. Tali sintomi possono comparire già alcune settimane prima del flusso mestruale e intensificarsi durante le mestruazioni.
Trattamento del disturbo disforico mestruale
Il disturbo disforico mestruale è trattabile con approcci medici ed emotivi e soprattutto con l’aiuto di un esperto. Variando in base alle specifiche situazioni, il trattamento più consono dovrebbe indirizzarsi verso una terapia cognitivo-comportamentale, per l’apprendimento di tecniche di autocontrollo in modo da gestire lo stress o i problemi emotivi connessi al disturbo disforico mestruale, e farmacologica.
Altri farmaci necessari potrebbero essere quelli per controllare i sintomi somatici, ma anche gli integratori naturali, come l’acido gamma-linolenico e il magnesio.