Come redigere il proprio calendario mestruale? Come si calcola? Sono domande che possono mandare in tilt. Ma – niente paura! – calcolare il proprio calendario mestruale non è un’impresa impossibile.
Cosa è il ciclo mestruale?
Prima di parlare di come calcolare il ciclo mestruale, facciamo chiarezza sull’argomento di cui stiamo parlando. Spesso nel linguaggio parlato si usano le espressioni ‘ciclo mestruale’ e ‘mestruazioni’ come fossero sinonimi. La frase più tipica è infatti “Mi è arrivato il ciclo”, per dire che è cominciata la mestruazione. In realtà il ciclo mestruale è il periodo che intercorre tra l’inizio di una mestruazione e l’altra. Il giorno 1 è il primo giorno di mestruazione. L’ultimo giorno è il giorno prima dell’arrivo della mestruazione successiva. In genere, dura intorno ai 28 giorni. Nell’arco di questo periodo il corpo della donna attraversa diversi cambiamenti ormonali e di fertilità.
Ecco i principali consigli per calcolare il calendario mestruale.
Munirsi di un calendario
La prima cosa da fare è munirsi di un calendario in cui annotare il giorno in cui arriva la mestruazione. Quello è il giorno 1. Prendere nota di quando arriverà anche la prossima mestruazione e calcolare il tempo che intercorre tra essi. Il numero dei giorni tra l’una e l’altra è la durata del ciclo.
Usare un’app
Esistono numerosissime app, per calcolare il ciclo mestruale e fare previsioni sul giorno del loro arrivo. Basta inserire il giorno in cui arriva la mestruazione e la durata media del vostro ciclo, perché l’algoritmo calcoli il giorno presunto della prossima mestruazione.
Andare dal ginecologo
Una visita dal ginecologo è necessario farla di tanto in tanto, con periodicità. Nel caso di ciclo irregolare, è importante parlare col medico per trovare i giusti approcci alla problematica.