Comunemente si dice che durante la gravidanza le donne siano più belle, e che la pelle diventi più liscia, morbida e luminosa. Ma non è sempre così. Spesso infatti, dermatiti, acne, smagliature sono in agguato e possono creare qualche disturbo per la pelle della donna.
I problemi della pelle più diffusi sono:
- Ipersensibilità. La pelle diventa estremamente sensibile, basta un leggero sfregamento o qualche goccia di profumo perché diventi immediatamente rossa e irritata. L’ideale sarebbe non usare i soliti prodotti e preferire saponi, detergenti e creme naturali. Limitare l’uso di sostanze chimiche (come triclosan, parabeni e profumi).
- Brufoli e acne. Gli ormoni sono impazziti e questa tempesta ormonale potrebbe favorire la comparsa di brufoli e acne. Attenzione perché non tutti i prodotti anti-acne possono essere utilizzati durante la gravidanza. Per andare sul sicuro vanno bene acido lattico, tea tree oil, zolfo, tutti ingredienti che hanno dimostrato di non avere effetti teratogeni.
- Secchezza e prurito. Assicuratevi di bere molta acqua e di umidificare bene tutti gli ambienti della casa. Bisognerebbe utilizzare alcuni rimedi naturali per curare la dermatite in gravidanza come lozioni e creme all’aloe vera, all’acqua di rose, alla calendula, oli essenziali di mandorle dolci, melaleuca, cocco, jojoba e germe di grano, oppure borotalco mentolato, bagno caldo con amido di riso e impacchi di bicarbonato di sodio e acqua.
- Sensibilità al sole. L’aumento dei livelli di alcuni ormoni rendono la pelle molto più soggetta alla formazione di macchie scure (maschera della gravidanza, o cloasma) e questo problema può peggiorare quando ci si espone ai raggi del sole. La protezione solare dovrebbe contenere biossido di titanio o ossido di zinco e non filtri solari contenenti sostanze chimiche come oxybenzone, homosalato e avobenzone che potenzialmente penetrano nel sangue e possono arrivare al feto. Leggere bene l’etichetta è d’obbligo prima di acquistare un prodotto.