L’aerofagia è un disturbo gastrointestinale causato da un’eccessiva ingestione d’aria che provoca gonfiore allo stomaco e senso di pesantezza. Il 70% dell’aria dell’intestino proviene dalla masticazione e solo il 30% dalla circolazione sanguigna e dalla fermentazione batterica.
Quando si mangia velocemente e cibi troppo zuccherati o grassi e si bevono bevande gassate è normale che si presentino disturbi gastrointestinali. I sintomi più comuni dell’aerofagia sono meteorismo, flatulenza e continua eruttazione. In persone soggette ad attacchi d’ansia, l’aerofagia può presentarsi insieme a tachicardia e senso di soffocamento.
L’aerofagia può essere causata da molti fattori, quelli comuni sono:
- Cibi ricchi di grassi. I grassi si digeriscono più lentamente. rispetto ai carboidrati e alle proteine, provocano gonfiore e formano gas.
- Masticazione veloce. Ingurgitare il cibo è un’abitudine sbagliata molto diffusa. Mangiando velocemente si ingoia molta aria e dopo 20 minuti dal termine del pasto si avverte nuovamente fame.
- Bere poca acqua durante i pasti. Purtroppo molta gente crede che durante i basti non bisogna bere. Niente di più sbagliato. Bere acqua, senza eccesso, durante i pasti aiuta a fluidificare i succhi gastrici e migliora la digestione.
- Stitichezza. La permanenza delle feci nel colon provoca la formazione gas di fermentazione e una spiacevole sensazione di pesantezza.
Infine, l’aerofagia è causata da alcune condizioni patologiche come colecistite, gastroduodenite, ernia iatale e ulcera peptica. Cambiare alcune abitudini alimentari sarà utile per combattere i problemi gastrointestinali. Prima di tutto è necessario masticare i cibi molto lentamente e sorseggiare un po’ d’acqua durante il pasto. Alcuni cibi come fagioli, carciofi e pere tendono a produrre gas intestinali. Questo non significa che vanno aboliti dall’alimentazione, ma che il loro consumo deve essere limitato.
Tra i rimedi naturali ci sono gli infusi a base di erbe e semi. La malva, ad esempio, ha proprietà emollienti e antinfiammatorie, mentre i semi di anice verde sono un potente antispasmodico e digestivo naturale. Lo zenzero, infine, protegge la mucosa gastrica, le pareti dello stomaco e dell’intestino.