Il ciclo mestruale è il ciclo ormonale che, dalla pubertà alla menopausa, accompagna le donne e permette che ogni ingranaggio del sistema riproduttivo femminile funzioni. Ogni mese il corpo di tutte le donne produce un ovulo che matura e cresce in una delle due ovaie, per poi spostarsi, attraverso le tube di Faloppio, nell’utero. In assenza di fecondazione, il rivestimento che aveva protetto l’ovulo, detto endometrio, non serve più, dunque si stacca da solo, esce attraverso la cosiddetta cervice vaginale e viene espulso proprio sotto forma di sangue.
Le mestruazioni possono durare da due a sette giorni, e anche questo può essere del tutto normale. Le mestruazioni possono essere puntuali o un poco irregolari e la quantità scarsa o abbondante, essere dolorose o meno, durare pochi o parecchi giorni. La regolarità del ciclo mestruale non è importante solo ai fini della funzione riproduttiva ma è fondamentale per il benessere della donna in termini di protezione dalle malattie cardiovascolari e soprattutto dall’osteoporosi. Talvolta però, possono verificarsi delle irregolarità del ciclo, che spesso possono essere il risultato di alterazioni dell’equilibrio ormonale. Le più diffuse sono:
- Amenorrea: completa assenza delle mestruazioni per almeno 3 mesi.
- Amenorrea primitiva o primaria: quando non vi è ancora stata la prima mestruazione al raggiungimento dei 17 anni di età.
- Polimenorrea: quando le mestruazioni sonno eccessivamente ravvicinate.
- Oligomenorrea: quando le mestruazioni si verificano ad intervalli di tempo superiori ai 36 giorni (cicli lunghi, con flussi distanziati).
- Ipomenorrea: termine usato per definire flussi mestruali più scarsi della norma.
- Ipermenorrea: termine usato per indicare flussi mestruali eccessivamente abbondanti.
- Menorragia: perdita di sangue mestruale eccessivamente abbondante, a carattere emorragico, per una durata più lunga rispetto alla mestruazione regolare.
- Dismenorrea: mestruazione particolarmente dolorosa. In presenza di alterazioni del ciclo mestruale o di mestruazioni particolarmente dolorose è bene eseguire degli accertamenti ginecologici volti a scoprire le possibili cause (ad esempio: problemi ormonali, endometriosi, fibromatosi, ecc.) o a correggere gli effetti delle irregolarità mestruali.