L’esposizione della pelle al freddo è una preoccupazione costante per tutti coloro che trascorrono del tempo all’aperto, sia per motivi di lavoro che di svago. Il freddo può avere effetti devastanti sulla salute e sul benessere generale dell’organismo. Infatti, il rischio di pelle secca, dermatiti, ipotermia ed altri problemi fisici aumentano sensibilmente quando la pelle viene esposta direttamente alle temperature estreme.
Esposizione di pelle al freddo e pelle secca e squamosa
La pelle secca e squamosa è una delle maggiori preoccupazioni per le persone esposte al freddo. La reazione della pelle dipende da diversi fattori, come l’umidità dell’aria e l’esposizione al sole o al vento. Spesso, la secchezza può essere dovuta alla disidratazione, per cui è possibile agire tempestivamente per risolvere il problema. Quando la pelle diventa molto secca, può diventare ruvida al tatto ed essere pruriginosa, fino ad arrivare alla formazione di vere e proprie abrasioni o lesioni alla pelle screpolata.
Rottura dei capillari sanguigni nella pelle
La rottura dei capillari sanguigni nella pelle è un’altra conseguenza comune dell’esposizione al freddo. Quando la temperatura scende troppo rapidamente, infatti, viene provocato uno shock termico sul corpo che causa un restringimento dei capillari sanguigni sotto la pelle. A sua volta, questo porta a un aumento della pressione sui vasi sanguigni, con conseguente rottura di quelli più deboli. La rottura dei capillari, inoltre, può associarsi a ulteriori danni alla pelle, con complicazioni di salute.
Congelamento della pelle (geloni)
Il congelamento della pelle (geloni) si verifica quando la pelle viene esposta a temperature estremamente basse. I sintomi iniziali comprendono arrossamento e dolore, seguiti da gonfiore, formazione di bolle piene di fluido e, infine, croste visibili. Anche se i tessuti possono essere danneggiati a causa del congelamento, è raro che questo porti a complicazioni permanenti, se trattato in modo tempestivo da un medico. Nei casi più gravi, tuttavia, i tessuti possono andare incontro a necrosi e dare origine a un’ulcera o a una decolorazione permanente della pelle.
Ipotermia
Un’ ulteriore conseguenza del freddo è l’ipotermia, una condizione che può verificarsi quanto una persona è esposta a temperature molto basse per periodi di tempo prolungati, compresa la permanenza in acque troppo fredde. Questo stato può portare a sintomi invalidanti come debolezza, vertigini, confusione, perdita di coordinazione e aumento della frequenza cardiaca. In questi casi, è molto importante agire in modo tempestivo per evitare conseguenze peggiori.
Come abbiamo visto, l’esposizione al freddo può causare numerose conseguenze avverse per il nostro organismo, dalla pelle secca fino ai sintomi più gravi dell’ipotermia. Per tale ragione, è fondamentale non sottovalutare mai la situazione e agire preventivamente per evitare il verificarsi di queste condizioni.