Stipsi: cause principali
Le cause scatenanti della stipsi (o stitichezza) possono essere le più svariare. Tuttavia l’insorgere di questo disturbo è generalmente associato a un errato stile di vita, che spesso si traduce in cattive abitudini quali:
- saltare uno o più pasti
- consumare cibi troppo raffinati
- fare eccessivo uso di zuccheri
- mangiare frettolosamente
- non bere acqua a sufficienza.
Questi fattori, sommati alla scarsa attività fisica e a ritmi di vita frenetici, concorrono a creare stress a livello intestinale.
Le Fibre
In caso di stipsi la prima indicazione è quella di adottare una dieta ad alto contenuto di fibre, accompagnata dall’assunzione di molti liquidi. Da evitare invece tè, caffè e alcolici, in quanto irritano la mucosa intestinale.
Ma cosa sono le fibre?
Sono la parte non digeribile degli alimenti. I succhi gastrici non sono in grado di aggredirne la struttura. Questo fa si che giungano intatte all’intestino.
Le fibre si suddividono, in base alla loro solubilità in acqua, in due categorie: fibre solubili e fibre insolubili.
Fibre insolubili
Rientrano in questa categoria la Lignina e la Cellulosa (abbondante nella crusca). Determinano la consistenza della buccia della frutta e della cuticola di cereali e legumi. Questa tipologia di fibra è definita igroscopica, cioè in grado di assorbire grandi quantità di acqua. La Lignina, in particolare, si lega a diversi composti (tra cui il colesterolo) regolandone l’assorbimento. Si è inoltre ipotizzato che sia in grado d’inibire i radicali liberi.
Fibre solubili
Sono contenute in cereali, frutta e legumi. Anche questo tipo di fibra ha la capacità di assorbire acqua aumentando il proprio volume e andando a formare una massa gelatinosa che, aderendo alle pareti intestinali, riesce ad assorbire grassi e zuccheri rallentandone l’assimilazione. Hanno la capacità di ridurre la quantità grassi in circolo, con conseguente grande beneficio per l’apparato cardiocircolatorio. In aggiunta, sembra che la loro fermentazione intestinale porti a un calo della produzione di colesterolo.
Altre proprietà delle fibre
Sia le fibre solubili che insolubili hanno in comune diverse importanti proprietà:
- caratteristiche prebiotiche: regolano la flora intestinale stimolando la proliferazione di batteri acidofili benefici
- senso di sazietà: assorbendo acqua già a livello dello stomaco, ne dilatano le pareti, ritardando lo stimolo della fame. Sono infatti prescritte nei regimi dietetici
- stimolo della peristalsi: ammorbidiscono le feci favorendo il transito intestinale e quindi l’evacuazione
- proprietà antinfiammatorie: le fibre, in particolare le solubili, ricoprono le pareti dell’intestino di una pellicola protettiva e lenitiva.
I più recenti studi evidenziano come un buon consumo di fibra possa donare grandi benefici e prevenire l’insorgenza di svariate patologie attraverso un sistema dose dipendente, per cui più se ne consuma e maggiori saranno i vantaggi. È quindi fondamentale assicurare al nostro intestino, se necessario anche con una giusta integrazione, il corretto apporto di fibre.