Non è difficile sentire parlare di lattulosio. I suoi benefici sono molteplici e permette sollievo da specifici problemi intestinali.
Il lattulosio appartiene alla categoria dei prebiotici. Questi ultimi aiutano a migliorare la flora intestinale e dunque permettono di raggiungerne la sua regolarità, tuttavia a differenza dei probiotici, non sono digeribili. I prebiotici hanno lo specifico compito di far nascere altri batteri benefici, responsabili della regolarità intestinale, fungendo da fonte di nutrimento per questi ultimi, rimanendo indigerito fino al suo arrivo al colon. Il lattulosio non è da meno e, come gli altri prebiotici, è presente negli alimenti, e in particolare nel latte.
Destinatari ed effetti
Chi dovrebbe fare una cura a base di lattulosio? Questo prebiotico è particolarmente indicato per chi soffre di stitichezza o emorroidi poiché, grazie al suo potere lassativo, permette con maggior facilità di espellere le feci e di conseguenza far venir meno i sintomi ad essi correlati. Nella sua forma, il lattulosio si presenta come un liquido denso e dolce, piuttosto sciropposo che si presta particolarmente per i vari problemi intestinali. La sua caratteristica da prebiotico è dato dal galatto-futtosio, ovvero uno zucchero che non è digeribile.
Ma i suoi benefici non terminano qui! Anche le donne in menopausa, infatti, possono ricorrere a cure a base di lattulosio per aumentare l’assorbimento di calcio e magnesio, e di conseguenza migliorare il proprio stato di salute.
Esistono inoltre diversi studi recenti che mettono al centro il prebiotico in questione per i suoi benefici in campi anche diversi da quello intestinale. Permette infatti di combattere l’osteoporosi e fornisce protezione per diabete e insufficienza renale.
Controindicazioni
Il lattulosio è un prebiotico particolarmente efficiente, ma il suo uso deve essere escluso in caso di ipersensibilità del principio attivo. Può essere preso invece nel periodo di gravidanza o di allattamento al senso, ma solo se strettamente necessario e comunque sotto la supervisione del medico.