Il ciclo mestruale rappresenta il fulcro della fertilità di una donna e, in ciascuna delle sue fasi, necessita di cure e di attenzioni igieniche particolari, in modo che la donna possa viverlo serenamente e con estrema naturalezza, senza imbattersi in irritazioni o in fastidiose infezioni intime.
Mestruazioni: durata
Le mestruazioni hanno una durata e un flusso che varia da donna a donna, e subiscono dei cambiamenti anche nel corso degli anni. I cicli di un’adolescente sono spesso più lunghi, le mestruazioni possono essere abbondanti e durare dai 5 ai 9 giorni. Man mano che invece ci si avvicina alla menopausa, il ciclo mestruale inizierà ad accorciarsi e a farsi sempre più irregolare ed imprevedibile, le mestruazioni saranno sempre più scarse e la loro durata sempre più ridotta, fino a scomparire del tutto.
Il menarca può comparire ad un età variabile, che mediamente va dagli 11 ai 15 anni. Per questo è necessario che le ragazze sappiano sin da subito a cosa vanno incontro. Così potranno affrontare il momento delle mestruazioni con tranquillità, ma soprattutto gestire il proprio corpo e proteggerlo dalle infezioni.
Detersione durante le mestruazioni: come comportarsi?
Sebbene secondo molte leggende popolari sia severamente vietato lavarsi con le mestruazioni, la scienza afferma ben altro. Aumentare la detersione e la propria igiene personale è infatti fondamentale in quei giorni del mese. Il continuo contatto dei genitali con gli assorbenti e il ristagno del sangue fanno da ricettacolo perfetto per la proliferazione di germi e funghi.
La proliferazione di questi microrganismi è resa possibile dalla variazione del pH vaginale. Da estremamente acido diventa molto più alcalino a causa del sangue endometriale. Il collo dell’utero sarà inoltre aperto, per consentire al sangue mestruale di essere espulso. A questo proposito, la risalita dei patogeni potrebbe essere davvero molto pericolosa, perchè potrebbe non limitarsi ai genitali interni, ma proseguire fino all’utero o alle tube di Falloppio, dando luogo a patologie molto severe che potrebbero minacciare il benessere della donna.
Assorbenti esterni
Se si utilizzano gli assorbenti esterni, è bene cambiarli almeno 4-5 volte al giorno, regolandosi anche in base al proprio flusso. Se si hanno mestruazioni abbondanti, è bene cambiare l’assorbente ogni 2-3 ore. Anche nel caso di mestruazioni scarse, è consigliabile cambiare l’assorbente ogni 4 ore massimo, a prescindere dal flusso.
E’ bene, inoltre, lavare più frequentemente i genitali esterni con acqua tiepida e un detergente intimo delicato a pH neutro, che non alteri la composizione dell’ambiente vaginale e che non irriti ulteriormente la pelle, che potrebbe già essere provata dal continuo contatto con l’assorbente.
E’ imperativo lavarsi da davanti verso dietro, in modo da evitare il contatto dei genitali con i batteri fecali, che potrebbero colonizzare la vagina e dar luogo ad infezioni.
Per le pelli più delicate, si consiglia l’utilizzo di tamponi interni o della coppetta mestruale, che elimineranno le irritazioni esterne date dall’assorbente. In alternativa si può sempre optare per i materiali naturali senza profumi o plastica, cercando di cambiarsi un po’ più spesso.