Vacanze più o meno lunghe possono portare a un fastidioso problema, molto comune: la stipsi da viaggio.
Detta anche costipazione da vacanza, questa problematica colpisce anche chi generalmente non ha problemi di stitichezza. A causare la stipsi da viaggio sono, in prima battuta, i lunghi percorsi in macchina, in treno o in aereo. Questo perché la posizione da seduto rallenta i movimenti intestinali, fino a causare dei veri e propri blocchi.
Ma non solo: a giocare un ruolo decisivo è l’accesso limitato ai bagni. Quando si viaggia in auto non sempre si trovano dietro l’angolo, mentre se si opta per altri mezzi di trasporto sono spesso in condizioni non ideali.
Anche la dieta durante il viaggio può essere decisiva. Se ci si sta muovendo in auto, per esempio, snack, dolcetti e cibo da autogrill potrebbero portare a problemi di transito intestinale, specie se associati all’assunzione di poca acqua e/o di tante bevande zuccherine o gasate.
Allo stesso modo, una volta arrivati a destinazione, cedere alle tentazioni di vari cibi locali o eccessivamente, dimenticando di mangiare e bere in modo sano, può portare non solo alla stipsi, ma anche a gonfiore addominale e crampi.
Come si fa, dunque, a evitare tutti questi problemi?
In primis, prima di partire è bene fare un pasto leggero e armarsi, eventualmente, di snack sani e leggeri (frutta fresca o secca, per esempio).
Poi, durante il viaggio è bene fare delle soste e alzarsi frequentemente, oltre che avere a portata di mano dell’acqua da bere in maniera costante. Infine, è una buona abitudine portare con sé rimedi naturali come Emex Lax, a base di manna, prugne e lattulosio.
I prodotti naturali non sono, infatti, aggressivi come i lassativi chimici. Consentono di ripristinare in tempi brevi il transito intestinale senza effetti collaterali, consentendo di proseguire la vacanza nel massimo del relax.