Che cos’è la stitichezza?
Si parla di stitichezza, molto nota anche col termine stipsi, quando si notano difficoltà a far svuotare il proprio intestino e si assiste ad una riduzione della frequenza delle evacuazioni ed eventuali modifiche qualitative delle feci.
Quali sono i tipi e le cause della stipsi?
La stitichezza presenta due tipi di cause, quella acuta e quella cronica.
Escludendo ogni tipo di condizioni patologiche, per le quali si rimanda ovviamente al proprio medico di fiducia, per stitichezza acuta si intende un disturbo momentaneo, messo in secondo piano nei momenti in cui il malato deve sottoporsi ad un intervento chirurgico che lo obbliga a rimanere forzatamente fermo, oppure nei momenti in cui si effettua un viaggio lungo, dopo questo lasso di tempo di contingenza, si risolverà anche il problema della stitichezza.
Per quanto riguarda la stitichezza cronica, invece, si intende un problema derivato da determinate condizioni, per esempio le abitudini alimentari irregolari, tipo una dieta carente di fibre e ricca di carboidrati raffinati, oltre al discorso dei pasti irregolari.
Un’altra condizione che può causare la stitichezza cronica, escludendo ragioni patologiche, è la sedentarietà, la mancanza di fare ginnastica, in quanto causa una debolezza dei muscoli, in modo da venire una pigrizia intestinale.
Quali sono gli alimenti utili per prevenire la stitichezza?
Ci sono vari metodi per prevenire la stitichezza ed uno di questi è quello di seguire una dieta ricca di fibre insolubili presenti negli alimenti dalle origini vegetali in quanto riescono ad accumulare molte quantità di acqua in grado di incrementare il volume nelle feci.
Uno dei consigli è quello di mangiare delle verdure e alimenti ricchi di fibre come pasta integrale, crusca, carciofi, pane, mele cotte, uva, formaggio, prugne secche e brodo di carne.
Durante la giornata, inoltre, è bene bere circa due litri d’acqua.
Quando si mangia un pasto, bisogna mangiare con calma, senza avere fretta e masticare abbondantemente.