L’organismo è un sistema complesso che ha bisogno di un suo equilibrio: una mancanza o una carenza di un elemento, può destabilizzarlo. Così succede nel caso in cui fosse carente di particolari vitamine, come la vitamina B6 che svolge un ruolo fondamentale.
Cosa è la vitamina B6? Nota come piridossina, fa parte di un ampio gruppo di vitamine che lavora insieme a diverse funzioni tra cui quella di convertire gli alimenti in energia per il corpo. Per la sua funzione di barriera immunitaria è utile per difendersi dalle malattie, per stimolare le funzioni cerebrali e prevenire l’invecchiamento.
La presenza di vitamina B6 contribuisce anche a mantenere l’equilibrio ormonale, per questo motivo è indicata durante il ciclo mestruale: è utile, infatti, per contrastare particolari stati di malessere come nausea e vomito, mal di testa, stanchezza e depressione.
Buone dosi nel sangue di questa vitamina, quindi, possono essere utili nel trattamento di vari stati come la sindrome premestruale, la depressione, sovrappeso, insonnia, sistema immunitario debole.
Come vitamina idrosolubile deve essere regolarmente assunta tramite l’alimentazione. La vitamina B6 è presente in vari alimenti sia di natura animale sia vegetale. In particolare, si trova nella carne di pollo e tacchino, nel salmone, nelle uova e nel latte, ed anche negli spinaci, patate, legumi e frutta (per esempio banana, melone, avocado), agrumi esclusi.
Per le donne il fabbisogno giornaliero consigliato è di almeno 1,1 mg al giorno, mentre per gli uomini 1,5 mg. In alternativa, è possibile assumere la vitamina B6 anche in compresse tramite prodotti come Prima 30 e Prima 90 che contengono questa vitamina tra i principi attivi.