Uno dei disturbi più comuni lamentati dalle donne in pre-menopausa e menopausa è l’insonnia.
L’insonnia rende le notti molto agitate e lascia una sensazione di spossatezza e stanchezza durante tutto il giorno. Il motivo dell’insonnia in menopausa è legato a tutti i cambiamenti ormonali che il corpo di una donna affronta durante il periodo di transizione tra la fertilità e la menopausa.
In questo momento, lo squilibrio di estrogeni si manifesta sulla vita di ogni donna con vampate di calore, gonfiore, sudorazione notturna. Sono tutte ragioni per cui diventa difficile sia addormentarsi che mantenere il sonno costante. Il problema, infatti, riguarda non soltanto la difficoltà a prendere sonno. Interessa anche i frequenti risvegli notturni che disturbano il ciclo sonno-veglia e non consentono un riposo adeguato.
Cosa si può fare per combattere l’insonnia in menopausa?
Innanzitutto, bisogna tener conto che questi disturbi si manifestano in un periodo più o meno lungo, ma sempre un periodo passeggero. Nonostante il disturbo che crea nel momento di maggiore picco, potremmo decidere di usufruire di un sostegno psicologico, che ci aiuti ad affrontarla nel modo migliore.
In primo luogo bisogna adottare un atteggiamento positivo, che ci permetta di vivere le nostre giornate con una certa regolarità. E’, inoltre, importante iniziare quanto prima una terapia che favorisca il cambiamento ormonale e lo accompagni durante tutte le sue fasi riducendo i sintomi. Ancora più indicati e specifici sono gli integratori per la menopausa, come il SempreDonna che include nella composizione anche ingredienti che aiutano a ritrovare il corretto equilibrio tra fase di sonno e fase di veglia. Il magnesio è essenziale per regolare la produzione di melatonina, l’ormone responsabile della qualità del sonno.