La stitichezza è una condizione dell’intestino che riguarda tutti, almeno una volta nella vita. Per combattere questo disturbo possiamo ricorrere ad un rimedio semplice ed essenziale: l’acqua.
Dalla stipsi occasionale alla stitichezza cronica, l’irregolarità intestinale si manifesta in questo caso con una mancata evacuazione. Le feci non riescono ad essere espulse. Questo crea, sia per gli uomini che per le donne, disturbi fisici molto comuni:
- gonfiore addominale
- senso di pesantezza
- nausea e irritabilità.
Nella peggiore delle ipotesi, una stipsi frequente o prolungata può sollecitare l’infiammazione dell’ultimo tratto intestinale, favorendo così l’insorgenza di emorroidi e ragadi anali causate dallo sforzo per l’evacuazione. La maggior parte delle volte la stipsi è una condizione passeggera che può essere risolta regolando l’alimentazione e assumendo più fibre. In particolare, vegetali e frutta aiutano a compattare e ammorbidire le feci, rendendo così il loro transito più facile e regolare.
Quando l’alimentazione è irregolare o non sufficiente per ottenere un’evacuazione morbida, si possono aggiungere integratori alimentari che aiutano a ritrovare la giusta motilità intestinale o a ripristinare la flora batterica intestinale.
In tutti i casi, un apporto fondamentale per evacuare correttamente e non andare incontro alla stipsi è quello dell’acqua. Tra i tanti benefici che l’acqua esercita sul corpo, infatti, uno dei più importanti è proprio il suo ruolo nell’idratazione e lubrificazione dell’intestino.
Quando la quantità di acqua è scarsa, le feci tendono a solidificarsi e la loro evacuazione diventa difficile. Così il transito intestinale si blocca, e la stipsi può durare anche più giorni in attesa di un’idratazione sufficiente.
Bere molta acqua, almeno due litri al giorno, è necessario per favorire la giusta motilità intestinale. Per chi soffre di stitichezza ricorrente sono particolarmente indicate le acque ricche di magnesio, con una presenza del minerale superiore a 50 mg per litro.
Il magnesio gioca un ruolo importante sull’efficienza muscolare: una carenza di magnesio può bloccare i movimenti dell’intestino, rallentandone il funzionamento e favorendo, di conseguenza, la stipsi.