Nei mesi estivi il caldo, la sabbia, l’umidità possono talvolta causare fastidiose irritazioni intime che trasformano un periodo di vacanza in un’esperienza molto sgradevole.
In modo particolare in spiaggia, abitudini scorrette possono aumentare il rischio di irritazioni intime. La scarsa igiene dei bagni pubblici, le docce in spiaggia non disinfettate e l’abitudine di tenere a lungo il costume bagnato possono favorire l’insorgenza di infezioni ed irritazioni vaginali.
Per evitare di ritrovarsi in spiacevoli situazioni basta seguire qualche semplice regola. È bene preferire biancheria intima di cotone, meglio se di colore bianco. La biancheria intima sintetica, infatti, non lascia traspirare la pelle, causando l’accumulo di umidità. Anche se in tessuto naturale, come il cotone, se colorato e non fissato a dovere, può rilasciare pigmento sulla pelle, spesso elemento allergizzante. La cessione del colore avviene soprattutto dove è abbondante la sudorazione.
Se soggetti ad irritazioni intime da spiaggia meglio fare una doccia con acqua dolce dopo un bagno al mare, cambiando il costume umido con uno asciutto. La pelle esposta al bagnato, soprattutto con la salsedine, favorisce il proliferare di batteri e funghi.
Sarebbe bene evitare di sedersi direttamente sulla sabbia o sui bordi delle piscine, interponendo piuttosto un asciugamano.
Importante anche la scelta dei detergenti intimi di utilizzo quotidiano. È bene non utilizzare un norma bagnoschiuma sotto la doccia, che potrebbe risultare troppo aggressivo per le mucose. Meglio scegliere quelli delicati con Ph leggermente acido per le donne in età fertile, neutro per le donne in menopausa, post-menopausa e per le bambine.
Per non alterare le difese immunitarie e provocare irritazione intima è bene non esagerare con troppe docce al giorno. Importante, inoltre, utilizzare sempre asciugamani personali per una corretta igiene intima.
In caso di irritazione intima per non aggravare il problema è consigliabile evitare di grattare la parte. Potrebbe provocare gonfiori, lesioni ed acuire il disagio.