Sappiamo tutti quanto sia fondamentale, per il benessere delle nostre parti intime, mantenere un microclima appropriato che possa farci sentire a nostro agio mentre svolgiamo le nostre attività quotidiane e non solo, ma anche e soprattutto per impedire la proliferazione di germi e batteri che possono causare irritazioni e disturbi fastidiosi che, se non curati tempestivamente, possono portare a vere e proprie patologie.
Un rischio del genere può diventare ancora più concreto in estate, quando la temperatura sale favorendo la proliferazione dei batteri e rendendo le mucose intime più sensibili alle aggressioni esterne.
Perché con il caldo le irritazioni intime aumentano?
Le nostre parti intime presentano una propria flora batterica eterogenea che, quando si trova in una situazione di equilibrio ottimale, svolge la fondamentale funzione di difesa dagli attacchi degli agenti patogeni. Quando, però, l’equilibrio della flora batterica viene compromesso – ad esempio, quando fa molto caldo o sono presenti cambiamenti ormonali dovuti alle mestruazioni o alla gravidanza – ecco allora che i funghi e i batteri trovano la strada spianata per moltiplicarsi e causare infezioni che provocano prurito, bruciore intimo e irritazioni.
Vediamo, quindi, quali sono le soluzioni più efficaci a nostra disposizione per prevenire gli squilibri della flora batterica quando fa molto caldo, ma anche durante tutto l’anno.
Come prevenire le irritazioni intime durante l’estate
- Alimentazione corretta
Punto di partenza per una prevenzione corretta e una terapia che parta direttamente dall’interno dell’organismo è sicuramente seguire una corretta alimentazione che possa mantenere in equilibrio quella flora batterica intestinale la cui salute è direttamente collegata alla flora batterica vaginale. È bene limitare, quindi, i cibi ricchi di grassi e zuccheri che alterano l’ecosistema microbico intestinale e trasformano i batteri che normalmente sono benigni in patogeni. Al contrario, invece, bisogna aumentare l’introduzione di probiotici o batteri vivi che vanno a ripopolare sia la flora batterica intestinale che quella vaginale sopperendo ad un eventuale carenza. Essi sono maggiormente contenuti in alimenti come lo yogurt o il kefir, ma per aiutare i probiotici a vivere e proliferare è importante assumere anche alimenti contenenti prebiotici come i legumi, la frutta secca e gli asparagi.
• Abbigliamento adeguato
Può sembrare eccessivo, invece fare attenzione all’abbigliamento che si indossa nella zona dei genitali può mettere al riparo da fastidiose irritazioni e prevenire ancora più sgradevoli infezioni. Mettiamo da parte, quindi, jeans o pantaloni troppo aderenti e biancheria intima realizzata con materiali sintetici che impediscono una corretta traspirazione e peggiorano anche la minima irritazione, specialmente nei mesi estivi quando il cado aumenta la sudorazione.
Largo, invece, alla biancheria intima di cotone che lascia respirare le parti intime e riduce notevolmente il rischio di irritazioni, meglio se stirata precedentemente con ferro a vapore. Inoltre, è buona abitudine limitare l’uso dei proteggislip perché le secrezioni che ristagnano al loro interno facilitano la proliferazione degli agenti patogeni.
• L’importanza dell’igiene intima
Un’ottima abitudine da avere tutto l’anno, ma sicuramente da mettere al primo posto durante l’estate per prendersi cura delle proprie parti intime, è quella di mantenere un’igiene intima appropriata utilizzando dei detergenti neutri che rispettano il pH naturale della pelle e proteggono la flora batterica vaginale. Evitare, quindi, detergenti aggressivi e optare per prodotti a base di antibatterici naturali come il Timo e il Tea tree oppure di calmanti naturali come la Calendula e la Malva in caso di bruciori e pruriti.