Il prurito nelle zone intime è uno dei sintomi più fastidiosi che si possano avvertire, che potrebbe intaccare il sereno svolgimento della propria giornata.
Prurito nelle zone intime: un fastidio imbarazzante
Spesso un prurito del genere può influenzare negativamente anche l’aspetto sociale della propria vita, poiché essendo spinti magari nel cercare sollievo, ci si può imbattere in situazioni molto imbarazzanti. Le zone intime sono tra le più delicate parti del nostro corpo, per questo, quando si avverte un sintomo del genere, bisogna subito indagare su quale possa essere la causa di tale fastidio, in modo da individuare il giusto rimedio.
Andremo adesso a elencare quali possono essere le varie cause di questo sintomo, ricordando sempre che in caso di disagi più intensi e persistenti è necessaria una diagnosi accurata da parte di un medico specialista.
Prurito intimo causato da irritazione
Tra le cause più comuni del prurito intimo si ha sicuramente l’irritazione. Questa a sua volta può essere causata da:
- cattive abitudini igieniche, che non sfociano necessariamente in una scarsa igiene, ma spesso è proprio l’eccessiva frequenza con cui ci si lava a creare problemi, oppure l’utilizzo di detergenti non adatti
- infiammazioni della parte finale del sistema urinario, che possono essere causate da cistiti
- molto frequente nei giovani è l’irritazione cutanea da depilazione delle parti intime, magari causata da rasoi o da creme depilatorie
- presenza di piercing che possono anche causare infezioni
- nel caso delle donne, l’utilizzo di assorbenti scomodi o non adatti, o anche l’utilizzo troppo prolungato degli stessi
Infezioni
Un’altra causa possibile e molto diffusa è rappresentata dalle infezioni. Esistono, infatti, diverse infezioni che causano infiammazioni cutanee, specialmente in zone del corpo delicate come quelle intime. Alcuni esempi sono:
- infezioni da funghi, come la Candida albicans che provoca la micosi vaginale
- infezioni da virus, come l’herpes simplex, in grado di causare la comparsa di vere e proprie vescicole sulla cute
- infezioni da batteri, come Trichomonas vaginalis, che causa la tricomoniasi.
Tutte queste infezioni possono essere causate da una scarsa igiene, oppure possono essere state trasmesse da un partner durante un rapporto sessuale non protetto. È sempre buona norma, dunque, assicurarsi che il proprio partner sessuale sia attento alla propria igiene intima e, a prescindere da questo, utilizzare le protezioni, in modo da evitare sia le suddette infezioni che malattie sessuali più gravi.
Irritazioni cutanee o malattie della pelle
La cute nelle zone intime ha l’importante compito di proteggere la parte interna, ma nonostante questo, come già ripetuto più volte, risulta molto delicata. In tal senso, se si incorre in pruriti intimi, si può anche pensare che possano essere dovuti a irritazioni scatenate a loro volta da sollecitazioni meccaniche, come quelle causate da un largo utilizzo della bici, magari con un sellino troppo rigido.
Se il prurito persiste, rivelandosi dunque un prurito cronico, non è da escludere la presenza di una malattia della pelle piuttosto comune nelle donne, causata dal lichen sclerosus, da identificare e trattare per non rischiare danni agli organi genitali.
In conclusione, sono molte le possibili cause di un fastidio o un prurito intimo, l’importante è riuscire ad identificarle in modo da trattarle nella maniera più appropriata. In tal senso si possono modificare le proprie abitudini, magari riducendo o intensificando la frequenza con cui ci si lava, oppure scegliere di utilizzare prodotti specifici, studiati appositamente per questo tipo di sintomatologia.
In ogni caso, il consiglio rimane quello di rivolgersi il prima possibile al proprio medico.