La stitichezza spesso richiede una serie di elementi da eliminare. Quali sono?
La stitichezza, conosciuta anche come stipsi, è uno dei sintomi più diffusi di un disturbo intestinale passeggero o più profondo.
Spesso è correlato ad una cattiva alimentazione, povera di fibre che regolarizzano il transito intestinale.
Non è solo una questione di fibre alimentari. Anche l’acqua contribuisce alla corretta formazione delle feci: bere i famosi due litri di acqua al giorno, oltre ad un effetto drenante, aiuta infatti a mantenere il regolare transito intestinale.
Tuttavia, se alla base l’alimentazione quotidiana è ricca di grassi e zuccheri raffinati e povera di verdure e frutta, la costipazione diventa più frequente e causa gonfiore e tensione addominale, dolori intestinali, emorroidi e ragadi.
Cosa non mangiare in caso di stitichezza?
Vediamo quali sono gli alimenti che causano più facilmente la stipsi, i cosiddetti cibi astringenti che sono consigliati in caso di diarrea, ma altamente sconsigliati in caso di stitichezza.
I cibi ricchi di amido come il riso, la pasta, i crackers, il pane e i grissini rallentano il transito intestinale. In caso di tendenza alla stipsi è bene limitarne l’uso durante la settimana, sostituendo con cereali integrali come il farro, l’orzo o l’avena.
I latticini possono contribuire a rallentare il transito intestinale a causa dell’alto contenuto di calcio. Il calcio riduce il volume delle feci e rende più difficile l’evacuazione. Abbondare con formaggi e latte potrebbe dare questo spiacevole effetto.
Tutti gli alimenti che creano una digestione difficoltosa causano un rallentamento intestinale. Sono un esempio carni rosse, salumi o carni grasse.
Contrariamente a quanto si pensa, frutta e verdura non sono sempre sinonimo di regolarità intestinale. Le banane sono un alimento astringente per eccellenza: ottime in caso di diarrea, ma nemiche di chi soffre di stipsi, specialmente se acerbe.
Stesso discorso per le patate e le carote, nonché per i mirtilli e per alcuni tipi di tè: questi ultimi contengono tannini, dalle note proprietà astringenti.
Per i liquidi, vino rosso e alcool sono altamente sconsigliati a chi soffre di costipazione. L’alcool, in particolare, danneggia la mucosa, riducendo l’assorbimento di vitamine e sali minerali e causando velocemente una disidratazione che colpisce anche le feci.
Cosa fare in caso di stitichezza?
In caso di stitichezza oltre che iniziare a consumare alimenti che invece favoriscono il transito intestinale, puoi trovare sollievo con integratori a base di manna e prugne come Emex Lax, un rimedio naturale contro la stitichezza.