L’agnocasto è una pianta particolarmente nota per i benefici che apporta all’organismo umano. Nello specifico, possiede la straordinaria capacità di alleviare i dolori dovuti al ciclo mestruale e di rilassare gli ormoni grazie alla sua composizione chimica interamente naturale.
Cos’è l’agnocasto
Definito anche “pepe dei monaci” o “falso pepe”, l’agnocasto è un arbusto tipico delle zone mediterranee, il quale produce fiori dal color viola pallido, talvolta bianchi, e bacche nere. Tra i componenti chimici che lo costituiscono, e che lo rendono la prima arma naturale verso i dolori mestruali e non solo, troviamo la vitexina, la quale possiede proprietà rilassanti, e il flavonoide; a comporlo ci sono anche gli alcaloidi, un olio essenziale formato da monoterpeni, diterpeni e gli iridoidoglicosidi.
I benefici dell’agnocasto
Queste numerose sostanze chimiche, contenute naturalmente nella pianta dell’agnocasto, fanno sì che esso sia uno dei più grandi alleati delle donne, ma non solo. Come vedremo, infatti, i benefici che ne conseguono non riguardano esclusivamente il genere femminile, bensì anche quello maschile.
Ecco, dunque, i benefici dell’agnocasto:
- Riduzione dei dolori mestruali. Agendo sul sistema endocrino, l’agnocasto gestisce la produzione di ipofisari, contribuendo alla maturazione dei follicoli ovarici e alla corretta ovulazione e funzione della ghiandola endocrina temporanea, incaricata della produzione di progesterone. Tutto questo, grazie alla sua azione regolatrice dei livelli di prolattina, progesteroni ed estrogeni presenti nell’organismo. Oltre a ciò, le azioni benefiche dell’agnocasto trovano impiego pure in casi di mastalgia (dolori mammari), amenorrea (assenza di mestruazioni) e sintomi della menopausa. In alcuni casi, è consigliabile l’utilizzo persino per prevenire gli aborti spontanei causati dai bassi livelli di progesterone.
- Riequilibra l’irregolarità del ciclo mestruale. In particolare, l’agnocasto viene in nostro aiuto in presenza di oligomenorrea (intervallo tra i cicli inferiore ai venticinque giorni) e polimenorrea (intervallo tra due mestruazioni superiore a 36 giorni); ciò è dato dalla gestione degli ormoni ipofisari svolta in maniera del tutto naturale dall’agnocasto.
- Aiuta in caso di sindrome pre-mestruale (PMS). Sofferta da circa il 40% delle donne, i dolori che ne conseguono sono curabili tramite l’agnocasto, il quale diminuisce la produzione di prolattina. Tuttavia, non è sempre consigliato adoperare questa pianta come rimedio naturale, per esempio nei casi di sindrome pre-mestruale di tipo D, in quanto potrebbe interferire con la bassissima quantità di estrogeni nell’organismo.
- Cura dolori generici. L’agnocasto è in grado di ristabilire l’equilibrio e il benessere anche in caso di dolori o fastidi al basso ventre, spossatezza e spasmi interni.
Controindicazioni
Come è già stato detto, l’agnostico talvolta non è raccomandato nei casi di tipo D di sindrome pre-mestruale. Tuttavia, si consiglia fortemente di chiedere informazioni al proprio medico se si intende usufruire dei benefici di questa pianta.