La dermatite da stress è un arrossamento della pelle, spesso accompagnato da fastidioso prurito. Questo disturbo colpisce indistintamente uomini e donne in un determinato periodo di forte stress emotivo e può interessare diverse parti del corpo, più o meno estese.
La dermatite è caratterizzata da un’infiammazione improvvisa della cute, che provoca fastidio, prurito o sensazione di bruciore. Solitamente colpisce il volto, il collo, le mani, i piedi e le palpebre. L’eruzione cutanea può essere più o meno fastidiosa e causare una sensazione di prurito, spingendo la persona a grattarsi con insistenza. Le cause che innescano la dermatite da stress non sono del tutto noti. È probabile che lo stato di sovraffaticamento psicofisico ed emotivo possa giocare un ruolo determinante, accanto ad altri fattori come un lavaggio eccessivo con prodotti irritanti, uso di cosmetici, esposizione al freddo e all’umidità.
La pelle rappresenta, in questo caso, la valvola di sfogo di complessi meccanismi che sono in grado di attivare gli ormoni o i mediatori dell’infiammazione. Primo rimedio naturale per la cura della pelle è senz’altro l’aloe vera: utile in molteplici aspetti, come scottature e piccole ustioni da calore e secchezza della cute, il gel ricavato da questa pianta è un vero e proprio toccasana grazie alle sue proprietà cicatrizzanti, antinfiammatorie e lenitive.
Alcune creme, come il Levril di Horus Salus, hanno un effetto lenitivo, alleviando momentaneamente l’infiammazione e il prurito. Bisognerebbe ad ogni modo, diminuire i lavaggi e utilizzare detergenti non schiumogeni per diminuire i fastidi.
La diagnosi di dermatite da stress viene eseguita escludendo altre cause quali esposizione ad agenti esterni, cause endogene e alterazioni immunologiche. Spesso è sufficiente la visita del dermatologo per identificare una reazione passeggera imputabile al sovraffaticamento psicofisico, ma in alcuni casi è necessario condurre esami specifici (per escludere l’interferenza di altri fattori).