L’evacuazione dei bambini è sempre motivo di grande attenzione da parte dei genitori, specialmente nelle delicate fasi della vita del neonato in cui avvengono i cambi di alimentazione, in cui possono verificarsi periodi di stipsi.
La stipsi nei bambini, che si manifesta in una difficoltà dell’evacuazione, può presentarsi in qualunque momento, portandoli a sporcare il pannolino o il vasino con irregolarità. Le feci sono dure, spesso a pallini, e nonostante lo stimolo il bambino non riesce ad andare di corpo.
Il problema può essere di origine alimentare, ossia derivare dall’assunzione di un determinato alimento, ma anche di natura emotiva: la stipsi è spesso associata ad abitudini alimentari scorrette più che a un singolo cibo, se non addirittura a problemi comportamentali.
I momenti della vita di un bambino in cui più spesso i genitori registrano episodi di stipsi sono infatti legati alla sfera emotiva e all’abitudine alimentare: parliamo dello svezzamento, dell’abbandono del pannolino e dell’inizio della scuola.
Lo svezzamento consiste nell’introdurre nuovi cibi oltre il latte materno, o il latte artificiale, nella dieta quotidiana del bambino. Si parte solitamente con frutta e verdura frullate, od omogeneizzati.
L’introduzione delle fibre è molto importante per favorire il transito intestinale: accettate i consigli del vostro pediatra nel cercare di capire le giuste quantità da affiancare al latte, così non rischierete né di eccedere, né di scarseggiare.
L’abbandono del pannolino è un altro momento che crea disagio nei bambini. Non bisogna rimproverarli quando si sporcano: i primi tempi è del tutto normale, e si deve far capire loro come cambiare abitudine senza sgridarli. D
Un legame forte tra stipsi e inizio della scuola è frutto di una situazione che si ripete spesso, soprattutto se si cambiano compagni.
Come combattere la stitichezza?
Fondamentale è inserire nell’alimentazione del bambino,alimenti che aiutano la stimolazione e la regolarizzazione dell’intestino come verdure, cereali, cibi ricchi di fibre, prugne. Questi insieme alla regolare attività fisica e una buona quantità d’acqua giornaliera, appunto, favoriscono la mobilità intestinale.
A questi è possibile associare integratori come Emex Lax a base di manna, prugna e lattulosio che favorisce la regolarità del transito intestinale.