Alcuni consigli per eliminare la ritenzione idrica
La ritenzione idrica è uno degli inestetismi più antipatici e spiacevoli. Questa può manifestarsi per cause diverse: le donne in gravidanze o in menopausa, ad esempio, sono maggiormente predisposte per via del cambiamento ormonale che può favorire l’accumulo di liquidi nei tessuti.
Anche alcune patologie, come l’insufficienza renale o cardiaca, possono influire in maniera negativa, perché possono far in modo di non trasportare correttamente l’acqua all’interno dell’organismo. Per fortuna è possibile sbarazzarsi della ritenzione idrica mettendo in pratica alcuni consigli.
Bere più acqua
Bere acqua fa bene e tra le altre cose è un valido aiuto anche contro la ritenzione idrica. Anche se potrebbe sembrare una contraddizione, bere almeno due litri di acqua al giorno consente all’organismo di eliminare meglio i liquidi in eccesso. Si consiglia di assumere liquidi in maniera lenta e lontano dai pasti, in modo tale da favorire la digestione e allo stesso tempo evitare il rigonfiamento addominale.
Ridurre il consumo di sale
Il sale è uno dei nemici della ritenzione idrica perché causa ristagno e fa accumulare liquidi. Per questo risulta essere molto importante ridurlo drasticamente o eliminarlo completamente. Il sale, infatti, è naturalmente presente in molti alimenti, per questo è possibile evitare di aggiungerlo alle pietanze. Per rendere i piatti più saporiti si possono aggiungere aromi e spezie. Inoltre, si può ridurre il consumo di sale mettendo in atto qualche semplice trucchetto come aggiungere il sale solo nel sugo della pasta e non anche nell’acqua, ecc.
Gli alimenti da evitare e quelli da prediligere per eliminare la ritenzione idrica
Per contrastare in maniera efficace la ritenzione idrica bisogna stare molto attenti a quello che si porta in tavola. Vanno ridotti nella propria dieta tutti gli alimenti ricchi di sodio, ovvero di sale, come i cibi in scatola, gli affettati e i formaggi. Gli alimenti da prediligere, invece, sono quelli che apportano liquidi all’organismo e svolgono anche una funzione depurativa. Grazie al loro elevato contenuto di acqua sono da prediligere la frutta e la verdura, meglio se di stagione.
Ridurre l’alcol
Il consumo di alcol, soprattutto se si eccede, è uno delle principali cause di disidratazione. Motivo per il quale, se si soffre di ritenzione idrica, va eliminato o almeno ridotto. In particolare, va assolutamente evitato prima di svolgere un’attività fisica e la sera. Inoltre, l’alcol influisce in maniera negativa anche sui vasi sanguigni, circolazione e pressione arteriosa.
Attività fisica
Una delle armi più efficaci per combattere la ritenzione idrica è quello di fare attività fisica. Il movimento, infatti, se eseguito in maniera regolare, permette di riattivare il microcircolo. Anche una semplice passeggiata di 30 minuti quotidiana aiuta a rinforzare la muscolatura delle cosce e dei polpacci. Non tutti gli esercizi, però, sono adatti per questa problematica. Gli esercizi e gli sport che prevedono un forte impatto con il terreno sono controindicati perché alterano la funzionalità vascolare degli arti inferiori. Dopo una sessione di allenamento, inoltre, è consigliata una seduta di stretching in abbinamento a degli esercizi di controllo respiratorio con le gambe in alto per favorire il ritorno venoso e l’eliminazione delle tossine in eccesso.
Sauna e bagno turco
Tra i metodi più veloci per eliminare il gonfiore ed espellere i liquidi in eccessi c’è quello di sudare e quale modo migliore se non quello di fare una sauna o un bagno turco? Bastano 30 minuti di sauna o bagno turco per espellere una notevole quantità di liquidi in eccesso e tossine attraverso il sudore.